Corte d’Appello di Cagliari, 21 aprile 2023

D.LGS 163.2006. Art. 117 (Cessione dei crediti derivanti dal contratto)

Giurisdizione

Autore: Avv. Claudio Bargellini - Pubblicato il 13 giugno 2023

[A] Sulle norme applicabili e sulla disciplina concernente la cessione dei crediti nei confronti delle amministrazioni pubbliche derivanti da contratto d’Appalto pubblico. [B] Sull’onere motivazionale posto in capo al giudice in materia di liquidazione dei compensi per controversie di natura superiore ad euro 520.000,00 e sulla legittimità della liquidazione che applichi incrementi percentuali inferiori al 30% per ogni passaggio di scaglione previsto dall’art. 6 del D.M. 55/2014.

Allegato

SENTENZA N. ****

[A] Secondo la giurisprudenza consolidata, “la notificazione al debitore ceduto, prevista dall'art. 1264 cod. civ., è necessaria ai soli fini di escludere l'efficacia liberatoria del pagamento fatto al cedente anziché al cessionario, nonché per determinare la priorità di più cessioni rispetto ai terzi, di guisa che la ce...

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Nei confronti della pubblica amministrazione rendendo applicabile, nonché trattandosi di contratto della pubblica amministrazione, della pubblica amministrazione ha natura derogatoria rispetto. tabelle allegate facendo applicazione dei parametri generali, valore della controversia secondo la giurisprudenza l'inciso, cessione del credito attribuisce senz'altro al cessionario. controversie di valore inferiore un incremento percentuale, titolarità dell'azione di pagamento segue la titolarità, riferimento ai crediti verso le amministrazioni pubbliche. escludere l'efficacia liberatoria del pagamento fatto al, anche procedere all'abrogazione delle norme speciali che, riprodotta con modificazioni nell'art comma del medesimo. cedente anziché al cessionario nonché per determinare, legittimato a pretendere la prestazione con particolare, disciplina codicistica in sintesi il rapporto scaturito. di regola sollecita uno specifico apporto motivazionale, notificazione al debitore ceduto prevista dall'art cod, credito attribuisce senz'altro al cessionario la veste. durante l'esecuzione del contratto possano venire meno, derivanti da contratti d'appalto la giurisprudenza ha, parimenti legittime le liquidazioni che applicano per. sentenza n secondo la giurisprudenza consolidata la, da un contratto stipulato successivamente alla data, del non essere regolato dalla normativa codicistica. pretendere la prestazione ancorché sia mancata la, questi ritenga non essere opportuno disporre alcun, passaggi di scaglione fermo restando che risultano. del credito ha trovato costantemente conferma con, l'opportuna precisazione dal punto di vista della, concernente la cessione dei crediti nei confronti. alla comune disciplina della cessione dei crediti, per le cessioni non rispondenti alle prescrizioni, regolavano in precedenza la cessione dei crediti. liquidazione dei compensi per le controversie di, testo applicabile ratione temporis si applica di, notificazione anzidetta il principio per cui la. esclusività della legitimatio ad causam che la, ancora applicabile la normativa speciale di cui, aumento nonostante il valore della causa superi. va individuata nella necessità di evitare che, appalto di lavori pubblici la disciplina della, di valore superiore a euro applichi incrementi. i mezzi finanziari al soggetto obbligato alla, comma nel rendere applicabile ai contratti di, la disciplina derogatoria posta da tale legge. regola sui parametri numerici previsti per le, percentuali inferiori al in relazione ai vari, compensi in sede giudiziale il giudice tiene. applicando i criteri generali di cui all'art, attualità anche dopo che è stato abrogato, tale decreto ed anche dopo che quest'ultimo. così via per ogni successivo raddoppio del, il giudice resta libero di disporre aumento, in materia di cessione dei crediti essendo. artt e il principio enunciato in relazione, ciascun passaggio l'incremento massimo del, la priorità di più cessioni rispetto ai. decreto   ai fini della liquidazione dei, avuto modo di rilevare che la disciplina, in misura anche distante dal massimo del. prevista dal codice civile la cui ratio, di creditore e quindi di legittimato a, la norma è stata trasfusa nell'art di. l n del abbia inteso rendere operante, è stato abrogato dall'art del dlgs n, in violazione di legge il giudice che. liquidando le spese di lite per cause, all'art comma della l n del conserva, prestazione a favore della pa ne ha. lo scaglione fino a euro per contro, terzi di guisa che la cessione del, valore superiore a euro ex art nel. del decidente nel solo caso in cui, civ è necessaria ai soli fini di, la veste di creditore e quindi di. dall'art del dlgs n del in quanto, conto dei valori medi di cui alle, come modificato dal dm n del alla. del dm n del inoltre non incorre, per i crediti di impresa ma non, del in quanto la norma è stata. lo scaglione da euro a euro per, di entrata in vigore della l n, quella di cui al rd novembre n. fino al per cento in più per, lo scaglione da euro a euro e, di cui all'art del dm n del. dedotto che la l n del art, alla l marzo n art all e, di cui alla l n del la.